Fino all'altro giorno, nella mia mente, l'acronimo M.I.T. significava esclusivamente Massachusetts Institute of Technology. Poi ho scoperto che indica anche i Match di Improvvisazione Teatrale.
Con sorpresa ancora più grande, ho constatato che esistono una Rete Nazionale di Match di Improvvisazione Teatrale e addirittura dei campionati mondiali.
Con sorpresa ancora più grande, ho constatato che esistono una Rete Nazionale di Match di Improvvisazione Teatrale e addirittura dei campionati mondiali.
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Immagine dal sito ufficiale della Rete Nazionale |
In pratica, nei match, l'improvvisazione teatrale è trattata come se fosse uno sport. Ci sono due squadre che si fronteggiano, delle regole di gioco e perfino un arbitro!
In sintesi, le regole sono queste:
- Le improvvisazioni possono essere miste (gli attori delle due squadre recitano insieme) oppure comparate (le squadre recitano una alla volta).
- Il titolo è sconosciuto agli attori e viene assegnato al momento. In alcuni casi è scelto tra le proposte del pubblico.
- Viene assegnato anche uno stile per l'improvvisazione (in rima, cantata, con lo stile di un particolare genere letterario o di un autore famoso).
- I partecipanti hanno 20 secondi per accordarsi sugli aspetti fondamentali e poi devono andare direttamente in scena.
- La durata è compresa tra 30 secondi e 20 minuti. Può essere stabilita a priori oppure a discrezione dell'arbitro, che pone fine all'improvvisazione con un fischio.
- Il pubblico, alla fine della scena, deve votare per una squadra o per l'altra ed è in base al numero dei voti che si stabilisce la vittoria finale.
Siete curiosi di vedere come si svolgono questi incontri?
Bene, su YouTube si trovano vari esempi ed ho raccolto alcuni video per voi:
- L'Olimpo (improvvisazione in rima)
- Tutti i colori dell'imbianchino (improvvisazione con intermezzi musicali)
- Rapina in banca (improvvisazione ripetuta più volte in stili diversi)
- Il triangolo della fornaia Gina (improvvisazione cantata)
- Prima o poi (improvvisazione alla maniera della tragedia greca)
Se devo dire la verità, questa pratica mi lascia un pochino perplessa.
Insomma, veder trattare l'amore della mia vit... ehm, volevo dire, un'arte nobile ed antica come il teatro alla stregua di una competizione sportiva o di un reality show è strano. Non brutto, ma mi fa un effetto particolare, perché è diverso dal modo in cui l'avevo sempre pensato.
I match di improvvisazione teatrale sono divertenti, sia per gli attori che per il pubblico, e possono essere un ottimo esercizio per sviluppare la prontezza di riflessi e la creatività.
Si vede, però, che la tecnica è diversa da quella che si usa nel teatro tradizionale. In questo caso, si punta tutto sulla comicità, spesso demenziale, e ovviamente, avendo pochissimo tempo per prepararsi, meno sulla credibilità del personaggio e della situazione rappresentata.
Un altro aspetto che non ho potuto fare a meno di notare è che spesso queste scene non hanno una conclusione. Nei pochi esercizi di improvvisazione che mi sono stati proposti durante i corsi che ho fatto, dare un finale (cioè far uscire di scena i personaggi o almeno dare una parziale soluzione al problema posto inizialmente) era fondamentale.
Se non ci riuscivamo entro il tempo stabilito, l'insegnante non era contento. E quando un insegnante di teatro non è contento della vostra performance, fidatevi, ve lo fa notare!
In ogni caso, forse sono io ad essere troppo impostata su un modello classico. Bisogna anche dire che l'improvvisazione è una disciplina complessa, di cui io non so quasi nulla.
Mi piacerebbe provare a partecipare ad uno di questi match, perché sembra un gioco e credo che potrebbe essere divertente. Vedremo se avrò la possibilità di mettermi alla prova, prossimamente.
Devo dire, però, che lo farei appunto come gioco e che resterò ancorata al "vecchio" teatro, quello che ho sempre conosciuto. Ormai ho imparato ad amarlo e mi ci sono affezionata. E poi... ognuno ha i suoi gusti, l'unica cosa importante è rispettare sempre quelli degli altri.
- dramaqueen
L'unica volta che mi abbiano chiesto di improvvisare una scena teatrale ne è venuta fuori una scena imbarazzante... fortuna che non c'era pubblico.
RispondiEliminaPreferisco avere un copione, anche solo in testa, perchè andare del tutto a braccio per come sono fatto io è il modo sicuro di fare macello.
Io l'ho fatto come esercizio (con modalità diverse dai match, però) e i risultati sono stati a volte imbarazzanti e a volte meno... Non sono molto brava, comunque, infatti avrei bisogno di fare più pratica, perché è una capacità che serve, come dicevo anche parlando degli imprevisti.
EliminaPotendo scegliere, però, anch'io preferirei di sicuro il copione!
Io ho fatto un breve laboratorio di improvvisazione teatrale e adoro questa "tecnica"! Chissà se fanno competizioni di questo tipo nella mia zona...
RispondiEliminaNon so, dovresti informarti sul sito che ho indicato... Ma sei davvero sicura di volerti prendere altri impegni ancora? ;)
EliminaE di link in link sono arrivata a scoprire cose meravigliose e un teatro a cui dovrò di sicuro fare un salto! Grazie!
EliminaAltri impegni? Certo che sì, sempre. Ahahah!
Sono contenta di averti indirettamente portato ad una scoperta interessante!
EliminaIo e te abbiamo troppe cose in comune... ;)
Decisamente!
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